Certo, forse nessuno dei primi musicisti jazz avrebbe mai ipotizzato una così grande diffusione di questa musica. All’inizio “suonava” così strana, soprattutto alle orecchie dei bianchi. E forse se qualcuno avesse detto ad Armstrong che un giorno sarebbe finito su tutti i libri di storia del jazz, quest’ultimo gli avrebbe riso in faccia. Lui, all’inizio della sua carriera, era convinto di suonare solo per arrotondare le sue misere entrate e tirare avanti. Invece è stato il jazz ad andare avanti, si è diffuso in tutto il pianeta, forse anche troppo, prendendo delle strade anche un po’ diverse e tortuose, contaminandosi anche con altri generi musicali e differenziandosi in una miriade di stili differenti.

Oggi le manifestazioni jazzistiche fioccano in tutto il mondo. Una volta non era così, ma nonostante ciò in una città di provincia, come Corigliano Calabro, prima dell'istituzione della cattedra di jazz in molti rinomati conservaatori di musica (compreso quello della vicina Cosenza), era già attiva una orchestrina di jazz tradizionale, la Dixieland Jazz Band, che è stata capace di resistere per tutti questi anni ed è arrivata fino a noi (anche se in seguito ha cambiato nome). Ed è grazie a questa  band che è nata una delle più suggestive manifestazioni musicali, stiam parlando di ALBA JAZZ, un evento fortemente voluto e sostenuto dall'Associazione Musicale Cluster, che, fin dal 2001, per dieci lunghi anni, ne ha sempre curato l'organizzazione in ogni suo aspetto. Alba Jazz è divenuta famosa nel giro di pochi anni, tanto da diventare una vera e propria rassegna musicale a cui partecipavano anche artisti di fama.

Alba Jazz, consiste in una notte di musica (aspettando Alba Jazz), in cui vari gruppi si alternano sulla  spiaggia di Schiavonea, nell'attesa del tradizionale e suggestivo concerto, con l'orchestrina jazz che suona a bordo di un peschereccio, alle prime luci dell'alba.

È uno spettacolo meraviglioso: l’imbarcazione si avvicina lentamente a riva, e il buio ne rende difficile anche la localizzazione. Non si riesce a capire da dove arrivi quella musica appena percettibile che via via si fa sempre più distinta, fino a quando non si intravede la sagoma scura del peschereccio, ancora  lontano, ma che piano piano si avvicina, fino a giungere a pochi metri dal spiaggia....

è quella musica continua a intrattenere il pubblico, con la complicità del miracolo della natura, che si ripete ogni mattina, da quando il mondo è stato creato: il cielo e il mare cominciano a tingersi dei magici e suggestivi colori dell’aurora… e la musica continua a sottolineare questi momenti… fino al sorgere del sole.

è difficile descrivere le emozioni che si provano di fronte a questo spettacolo: bisogna esserci e viverle per capirle. Il grande successo ottenuto dalla manifestazione è stato forse dovuto proprio a quest’idea geniale di abbinare la musica alla magia del sole che sorge sul mare...